RESTO AL SUD

FINANZIAMENTI PER GIOVANI IMPRENDITORI

Cos'è

Resto al Sud sostiene la nascita di nuove attività imprenditoriali avviate da giovani nelle regioni AbruzzoBasilicataCalabriaCampania, MolisePugliaSardegnaSicilia, nonché  i comuni dell'area del cratere sismico Centro Italia .

La dotazione finanziaria complessiva è di 1.250 milioni di euro.

Cosa si può fare

E’ possibile avviare attività di produzione di beni e servizi. E' escluso dal finanziamento il commercio.

Ogni soggetto  richiedente , persona fisica, può ricevere un finanziamento massimo di 60 mila euro. 

Nel caso in cui la richiesta arrivi da più soggetti, già costituiti o costituendi, il finanziamento massimo è pari a 200 mila euro.

I progetti imprenditoriali possono avere un programma di spesa del valore massimo di 200 mila euro.

Cosa finanzia

Sono finanziabili:

- interventi per la ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili (massimo 30% del programma di spesa) 

 impianti, attrezzature, macchinari nuovi

- programmi informatici e servizi TLC (tecnologie per l’informazione e la telecomunicazione)

- altre spese utili all’avvio dell’attività (materie prime, materiali di consumo, utenze e canoni di locazione, canoni di leasing, garanzie assicurative nel limite del 20% massimo del programma di spesa)

Non sono ammissibili le spese di progettazione, le consulenze e quelle relative al costo del personale dipendente.

Agevolazioni

Le agevolazioni coprono il 100% delle spese e prevedono:

- contributo a fondo perduto, pari al 50% del programma di spesa

- finanziamento bancario, pari al 50% del programma di spesa, concesso da un istituto di credito che aderisce alla convenzione tra Invitalia e ABI, garantito dal Fondo di garanzia per le PMI

Gli interessi del finanziamento sono coperti da un contributo in conto interessi.  

Il finanziamento bancario deve essere restituito in 8 anni di cui 2 di preammortamento.

Le agevolazioni sono erogate in regime de minimis.

A chi è rivolto

Le agevolazioni sono rivolte ai giovani tra 18 e 46 anni che:

siano residenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia al momento della presentazione della domanda di finanziamento

- trasferiscano la residenza nelle regioni indicate dopo la comunicazione di esito positivo

- non abbiano un rapporto di lavoro a tempo indeterminato per tutta la durata del finanziamento

- non siano già titolari di altra attività di impresa in esercizio.

Inoltre,  non è previsto nessun limite di età per 24 comuni dell’area del cratere sismico Centro Italia. Si tratta di 24 comuni su 116 che presentano una percentuale di edifici dichiarati inagibili superiore al 50%. Questa modifica è stata introdotta dalla legge 156 del 12 dicembre 2019 (pubblicata in GU il 23 dicembre 2019) che modifica il DL 123/2019 che aveva esteso Resto al Sud ai comuni del cratere sismico centro Italia.